
Voglio iniziare questo 2018 augurando a tutti un anno straordinariamente fertile e magico.
E voglio farlo con uno degli alimenti che nascono appunto da un chicco, che seminato dà vita a un alimento indispensabile alla sopravvivenza da millenni.
Fare il pane ha sempre avuto per me un fascino particolare, il profumo che si diffonde nella casa mentre lo cucino è inconfondibile, e mi rievoca i ricordi dell’infanzia, a quando vedevo mia nonna impastare farina acqua sale e pasta madre.
La pasta madre è un elemento vivo che può essere tramandato per generazioni, se ci si prende cura di lei per mantenerla sempre viva. Personalmente ho una pasta madre che ha 28 anni, mi piace regalarla alle mie amiche, o a chi me la chiede ovviamente raccomandandogli si prendersene cura quotidianamente alimentandola con acqua e farina, e poi di fare spesso il pane, conservandone sempre una parte.
L’altro aspetto affascinante di questo meraviglioso cibo che ci viene regalato dalla natura, è che non ha niente a che vedere con il prodotto iniziale, tutto nasce da un piccolo chicco di grano che giunto a maturazione viene macinato, e se ne ottiene una farina, e questa mescolata ad acqua ed impastata, viene semplicemente lasciata all’aria,
si potrebbe dire quasi dimenticata, ma dopo qualche giorno è successo qualcosa di incredibilmente magico, questo impasto si e acidificato e ha creato delle bolle.
Ed ecco la pasta madre che ora può dare vita a migliaia di altri impasti.
Un alimento semplicissimo con solo tre ingredienti: farina acqua e un po di sale, il resto della magia la fa l’aria.
Quindi da ingredienti semplici ecco un cibo indispensabile alla sopravvivenza. Oserei dire che da quattro elementi naturali, la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco; nasce un alimento capace di sfamare il mondo. La più grande alchimia che io conosca.
Ecco perché, mi piace fare il pane in casa con la pasta madre. Perché ottengo un prodotto più leggero, quindi più digeribile, perché posso scegliere quali farine usare e creare pani diversi e forme diverse, posso inserire dei semi, o dei condimenti particolari per fare dei pani speciali, e poi si mantiene più a lungo. E poi c’è un energia, quella delle mani… è un rito magico profumato e fragrante.

Ingredienti per una forma da 1kg. circa
500g. di farina tipo 2 (semintegrale)
200g. di farina farina di farro integrale
100g. di farina di kamut
50g. di farina di mais fioretto
100g di semi misti tritati, girasole, zucca, semi di sesamo di lino.
300g di pasta madre
25g di sale fino
550 ml di acqua
Procedimento:
In un contenitore preferibilmente di acciaio, misceliamo tutte le farine e i semi che abbiamo scelto, diluire la pasta madre con l’acqua e aggiungere agli ingredienti secchi, fare assorbire agitando il contenitore, poi impastare con le mani per circa 10″ controllare che l’impasto sia liscio e omogeneo, formare una palla e lasciarla nel contenitore coperta con un panno pulito. Posizionare il contenitore in un luogo caldo, attendere circa un ora, riprendere l’impasto e reimpastarlo per altri diedi minuti, ricoprire con pellicola e un panno e lasciare lievitare per circa 6/8 ore dipende dalla forza della farina usata. possono servire anche 10/12 ore.
Trascorso il tempo necessario l’impasto dovrebbe risultare triplicato. lo togliamo dal contenitore e su una spianatoia gli diamo la forma che desideriamo oppure lo poniamo in forme da plumkake rivestite da carta forno bagnata e strizzata. se invece vogliamo dargli una forma libera lo pieghiamo su se stesso tipo un fazzoletto, facciamo dei tagli sulla superfice e lo adagiamo su una placca da forno rivestita da carta da forno bagnata e strizzata.
Inseriamo all’interno del forno una pentola che possa andare in forno, piena di acqua bollente, questo metodo farà si che all’interno del forno si crei una sorta di camera di vapore, e conferirà al pane la giusta idratazione e croccantezza. Inserite all’interno del forno la placca con il pane e attendete un altra ora. Trascorso questo tempo estraete la placca con il pane, accendete il forno a e portatelo a 220°, inserite il pane e lasciate cuocere 10″ abbassate la temperatura a 200° per altri 10″ dopodiché abbassate a 180° e proseguite la cottura per altri 40″ circa, questo dipende dal forno che utilizzate.
Trascorso il tempo di cottura ottimale estraete il pane battetelo sul fondo con un cucchiaio di legno, se il rumore che sentite sarà di vuoto allora il pane sarà perfetto. Trasferitelo su una griglia a raffreddare.
Ed ecco pronto il vostro meraviglioso pane quotidiano, ora potete consumarlo come più vi piace.
Buon appetito.
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