Un ragù senza sacrifici cosa può significare? Per sacrificio per prima cosa io intendo senza l’uso di derivati animali, può significare anche senza sprechi, o anche senza il sacrificio per il nostro organismo riguardo a ciò che comporta il laborioso lavoro di un ragù diciamo tradizionale, l’acidosi che ne deriva.
Ma non voglio dilungarmi in questi argomenti, vi consiglio solo di provare questo ragù.
Il mio ragù senza sacrifici è esclusivamente vegetale, perché fatto con verdure e legumi, in questo caso lenticchie, ( ricche di zinco, un minerale che ci aiuta a far funzionare meglio le difese immunitarie sopratutto in questi mesi freddi, proteggendoci da virus e batteri.)
Da un mio recente viaggio in umbria ho portato a casa delle lenticchie tipiche della zona, dalla forma mignon e verde, e si sono prestate molto per fare questo ragù perché mantengono la cottura senza sfaldarsi.
Quindi ne ho ricavato una preparazione molto particolare, secondo le mie scelte nutritive, più sana, più digeribile e molto golosa.
L’ho usato per condirne della pasta molto originale, un gradito regalo, di semola di grano duro trafilata in bronzo di origini campane, precisamente di Torre Annunziata. l’originalità si presenta nelle dimensioni di un maccherone gigante lungo ben 53 cm. infatti per cuocerlo ho dovuto spezzarlo in 4 parti uguali, il risultato ottimo è dato dal metodo di lavorazione che dona a questa pasta una consistenza rugosa, questo le consente di assorbire molto bene il condimento.
Ingredienti per 4 persone:
- 250g. lenticchie verdi piccole
- 1 gambo di sedano verde bio
- 1 carota arancione bio
- 1 carota viola bio
- 1/2 porro bio, anche la parte verde
- 1/2 finocchio bio
- 1 foglia di alloro
- Rosmarino tritato finemente
- Salvia tritata finemente
- Scorza di limone bio tritata finemente
- 1 barattolo di salsa di pomodoro
- 50 ml di olio evo
- Peperoncino q.b.
- Olio al peperoncino
- Acqua q.b.
- Sale dell’himalaya
Procedimento
In un setaccio fine risciacquiamo le lenticchie e le mettiamo a bagno per qualche ora in una bacinella con acqua leggermente salata e una foglia di alloro, nel frattempo laviamo tutte le verdure, prepariamo una vaschetta dove sistemare allineate tutte le verdure cubettate tenendole separate e procediamo con i vari tagli, peliamo le carote e le tagliamo a cubetti regolari, togliamo i filamenti dal gambo di sedano e lo cubettiamo, togliamo le foglie più esterne dal finocchio e tagliamo a cubetti anche il gambo, tagliamo il porro in 4 parti uguali in senso verticale e ogni parte in due e riduciamo anche questo a quadratini regolari.
Separiamo gli aghi di rosmarino dal rametto e le foglioline di salvia, con un pela patate tagliamo della buccia di limone in senso verticale, cercando possibilmente senza la parte bianca. Tritiamo finemente il tris aromatico.
Scaldiamo leggermente una pentola capiente, mettiamo l’olio e il trito aromatico, e un pizzico di peperoncino, mescolando lasciamo insaporire un minuto, poi inseriamo in ordine prima le carote e lasciamo insaporire 5 minuti, poi il sedano 2 minuti, il finocchio e il porro. Lasciare insaporire bene il condimento per 10 minuti mescolando, aggiungiamo le lenticchie scolate con la foglia di alloro, e sempre mescolando facciamo cuocere 10 minuti.
Infine aggiungiamo la salsa di pomodoro, dopo pochi minuti 100 ml di acqua calda, aggiungiamo il sale, portiamo a bollore e cuociamo per 40/60 minuti con pentola semicoperta, mescoliamo e controlliamo di tanto in tanto che non asciughi troppo in questo caso aggiungiamo dell’acqua calda. A fine cottura assicuriamoci che della consistenza ne troppo densa ne troppo liquida.
Portiamo a ebollizione dell’acqua salata e cuciamo la pasta che abbiamo scelto, condiamo abbondantemente con il nostro ragù senza sacrifici, impattiamo elegantemente cercando di fare una piccola collinetta sulla cima mettiamo un cucchiaio di ragù e irroriamo con qualche goccia di olio piccante, e decoriamo con rametti di rosmarino e salvia e un peperoncino.
Buon appetito!!!
Aspetto le vostre preparazioni e i vostri commenti.